ACQUISTARE A POCO CONVIENE, MA CON LA GIUSTA ATTENZIONE!

ACQUISTARE A POCO CONVIENE, MA CON LA GIUSTA ATTENZIONE!

Gentilissimi lettori, Il periodo di instabilità ormai da tempo cronicizzata che stiamo attraversando rende ancor più difficoltosa la scelta del miglior investimento, scelta che spesso coinvolge dinamiche reddituali e familiari già di per sé non facili da decifrare e psicologicamente impegnative. In un'economia europea dove regna la deflazione e con tassi che sfiorano lo zero, gli investimenti finanziari non possono che essere poco redditizi anche se impegnati nel medio e lungo periodo. Titoli di Stato, obbligazioni, fondi e altri investimenti con un tasso di rischiosità modesto hanno dei rendimenti che difficilmente superano il 2,5% lordo (stando di manica larga), anche con vincolo ampiamente pluriennale. Indici che scontano poi la relativa tassazione (capital gain) che, salvo per i titoli di Stato, è passata nel giro di tre anni dal 12,5% all'attuale 26%. Quindi il denaro rende poco ma per fortuna costa anche poco, i tassi dei mutui prima casa infatti sono fra i più bassi degli ultimi vent'anni e gli istituti di credito dispongono di una buona liquidità anche se di difficile accesso soprattutto a chi richiede un prestito con rapporto tra mutuo e valore dell'immobile (LTV o loan to value) superiore all'80%. In poche parole c'è tanto denaro disponibile ma per chi di denaro sostanzialmente non ha bisogno. Ne consegue che sul mercato venga assottigliata la domanda di acquisto di immobili ed infoltita la schiera degli affittuari potenzialmente "buoni pagatori". La fiscalità immobiliare opprimente (triplicata dal pre-Monti a oggi ) ha fatto sì che venisse immessa sul mercato una mole enorme di immobili che la domanda non è riuscita ad assorbire. I tanti immobili presenti sul mercato hanno così delle quotazioni più basse rispetto ad un quinquennio fa, e districarsi nella ricerca del bene giusto per le proprie esigenze è divenuto paradossalmente più complesso. Specialmente complesso per chi di fatto non ha un'esigenza abitativa diretta in quanto dispone già di un'abitazione in cui risiede, ma ha deciso di differenziare i propri investimenti porgendo attenzione al mattone ed è attento alla redditività del bene o alla potenziale rivalutazione del valore capitale. Per gli investitori la scelta del bene è legata all'appeal che l?immobile può riscuotere sul mercato della locazione, alle spese di gestione, alla fiscalità del bene e deve essere effettuata con notevole cura, in quanto al momento l'investimento immobiliare non è facilmente mobilitabile e va comunque inteso nel lungo periodo, soprattutto nell'ottica dell'ammortamento delle spese di transazione. L'agente immobiliare professionale, organizzato, presente da tempo sulla piazza e ben inserito nella rete di collaborazione, non solo conosce il prodotto, ma è anche in grado di analizzare gli andamenti di mercato dei beni e di consigliare in maniera imparziale il cliente, cercando di offrire tutte le sue conoscenze al fine di trovare il bene giusto alle esigenze del cliente. Non è sempre scontata la scelta tra il nuovo e l'usato, il primo molto interessante per gli aspetti tecnologici ed estetici, ma solitamente più ridotto di dimensioni, più costoso e più oneroso nelle spese di transazione; il secondo più ampio di dimensioni, meno costoso e con spese di transazione più ridotte. Il nuovo attira affittuari più referenziati e si presume abbia spese di manutenzione molto ridotte, l'usato al contrario non è sempre ricettivo nei confronti degli affittuari più esigenti e può essere gravato da spese di manutenzione straordinarie. A complicare piacevolmente la scelta entrano in campo le agevolazioni fiscali attualmente vigenti sull'usato (sgravi fiscali sulla ristrutturazione pari al 50% prorogati sino al termine del 2015) e le novità legate alle deduzioni riservate a chi acquista da costruttore beni caratterizzati da prestazioni energetiche di classe A o B, poi affittati a canone concordato (vedi decreto sblocca Italia). Per concludere il difficile momento economico che attraversiamo può portare anche a importanti opportunità di investimento, sarà dovere di ogni cliente interessato cercare di cogliere fra le sfumature l'occasione giusta. I consulenti immobiliari del nostro gruppo saranno lieti di accompagnarvi nel percorso di ricerca analizzando in maniera professionale ogni aspetto dei beni esaminati per consentirvi di raggiungere un rendimento più consono alle aspettative. Insomma, con i dovuti accorgimenti, può essere veramente un bel momento per comprare?

Garoni Fabio

Ultimo aggiornamento: 29/03/2024 h. 08:20      website Dinamo   data Cometa