Quanto vale la tua casa alluvionata?

Gli eventi sono molto freschi e l’impatto emotivo enorme, ma occorre cercare un'analisi razionale.
Quanto vale la tua casa alluvionata?
Quanto vale la tua casa alluvionata?

Gentilissimi lettori,
le recenti alluvioni di maggio che hanno colpito la Romagna non hanno risparmiato Faenza e i comuni dell’Unione. 


Enormi quantitativi di pioggia si sono riversati sulle colline e sulle pianure, facendo registrare dei valori mai visti. In particolare la nostra città ha subito l’ingresso di veri e propri “fiumi” di acqua e fango che hanno causato danni a tutti i fabbricati incontrati, lasciando distruzione e problemi che purtroppo ci trascineremo per tempi molto lunghi, quantomeno quelli necessari alla asciugatura dei locali ed ai ripristini degli stessi. 


Vista l’enorme mole di fabbricati colpiti, il nostro lavoro di consulenza immobiliare ha subito diverse conseguenze che riguardano le valutazioni, le compravendite e le locazioni. Lasciando al momento perdere il capitolo “gestione dei contratti in essere”, ci preme occuparci delle valutazioni, da cui parte solitamente il processo di analisi e consulenza di ogni immobile. 


La stima di un fabbricato è un’operazione spesso complessa e tiene in considerazione diversi parametri che, una volta ragguagliati, vengono rapportati a dati storici, in linguaggio tecnico definiti “COMPARABILI”. Purtroppo l’evento, in quanto straordinario, ha determinato una serie di importanti cambiamenti che sono molto difficili da “misurare” nel breve periodo in quanto non possono essere paragonati ad eventi simili accaduti in passato e differiscono caso per caso, a seconda dell’impatto che l’ingresso dell’acqua ha avuto sul fabbricato interessato.
Ne consegue che al momento, per i fabbricati più colpiti, il nostro consiglio è di partire con una valutazione della situazione statica ed una stima dei costi di ripristino effettuata da un tecnico abilitato di vostra fiducia (architetto, geometra, ingegnere), lo stesso che potrà redigere senza sorprese una perizia e l’eventuale richiesta dei contributi di sostegno, in questo caso il nostro intervento potrà seguire le stime tecniche.
Per i fabbricati che sono stati colpiti in maniera più modesta, è possibile effettuare già da subito una valutazione, possibilmente affidandosi all’esperienza di chi da decenni opera in città ed ha esaminato tanti comparabili. 


Poiché gli eventi hanno causato danni spesso in divenire, resta comunque valido il principio di fondo che, salvo necessità impellenti da parte dei proprietari, sarebbe meglio aspettare un po’ di tempo prima di avere una valutazione più precisa. Resta poi un ulteriore aspetto che ci fa riflettere quanto possa essere imprecisa una valutazione immediata degli immobili più colpiti, ovvero l’attesa di appositi decreti afferenti alle opere pubbliche di sistemazione dei danni provocati dal dissesto idrogeologico e l’approvazione di aiuti finanziari e/o fiscali relativi alla ricostruzione delle proprietà private.


Le attese misure in entrambi gli ambiti potranno dare un aiuto concreto a chi dovrà ristrutturare il proprio fabbricato colpito e influenzare positivamente la domanda di fabbricati posti nelle zone più colpite che ad oggi purtroppo non è facilmente quantificabile in quanto troppo intimorita da potenziali recidive.


Per concludere gli eventi sono molto freschi e l’impatto emotivo enorme, ma occorre cercare un'analisi razionale: non si è dimezzato il valore dei fabbricati posti nelle zone più colpite e non è magicamente raddoppiata la quotazione dei fabbricati posti in zone non colpite; il mercato è frutto di interazioni economiche spesso complesse che a seguito dell’evento sono influenzate sia dalla riduzione della capacità economica di molti che dalle opportunità di investimento intraviste da alcuni ed in un contesto come quello venutosi a creare ad oggi non è possibile effettuare valutazioni generalizzate che non siano effimere. 


Il nostro auspicio in qualità di operatori del settore è che possano a brevissimo essere create le condizioni per la partenza della ricostruzione e arrivino al più presto gli aiuti dall’alto occorrenti alle opere pubbliche di sistemazione e prevenzione del dissesto idrogeologico; solo questo ultimo tassello potrà fare ritornare quell’atmosfera di fiducia che è necessaria per ogni investimento di tipo immobiliare.


Nel frattempo diffidiamo di chi ha troppa fretta e riesce a dare risposte in poco tempo, cerchiamo di evitare le speculazioni e le facili illusioni, perché la realtà è molto più complessa di uno slogan.   


Garoni Fabio (redazionale "Mondo Immobiliare" - Luglio/Agosto  2023)

Ultimo aggiornamento: 28/04/2024 h. 08:20      website Dinamo   data Cometa